Come si vota

Tutti gli aventi diritto al voto ricevono per posta dall'Ufficio Elettorale di Stato il Certificato Elettorale, che certifica il diritto di voto di ogni elettore e indica la sezione e il seggio in cui presentarsi.

Nel caso in cui l'elettore sia sprovvisto di tale certificato, può, se avente diritto, presentarsi per ritirarne una copia presso l'Ufficio Elettorale di Stato, che ha sede in Via 28 Luglio, 196 - a Borgo Maggiore - Tel. 0549 882080.

L'ufficio Elettorale di Stato, in occasione delle elezioni amministrative del 30 novembre 2014 resterà aperto in via eccezionale da mercoledì 26 novembre, dalle ore 9.00 fino alle ore 19.00, con orario continuato, fino al giorno delle elezioni. Il 30 novembre, aprirà alle ore 7 e rimarrà aperto continuativamente fino alle ore 20.00.

Le votazioni hanno inizio alle ore 7.00 di domenica 30 novembre 2014 e terminano alle ore 20.00 dello stesso giorno. Gli elettori che si trovano nel seggio sono ammessi a votare comunque fino alle ore 21 e non oltre.

L'elettore, per esercitare il diritto di voto deve esibire al Presidente di seggio un documento di riconoscimento, anche scaduto, munito di fotografia, rilasciato da ufficio abilitato in Repubblica. In mancanza di tale documento, può essere ammesso al voto se conosciuto dal Presidente del seggio, da uno degli scrutatori oppure da altri due elettori noti al seggio, che ne attestino l'identità.

Una volta ricevuta la scheda elettorale e la matita copiativa, l'elettore deve recarsi nella cabina, dove deve esprimere il voto di lista. Tale voto si esprime tracciando un segno sul nome e cognome del candidato a Capitano di Castello prescelto o sul simbolo di lista.

L'elettore può indicare i voti di preferenza per membro di Giunta in numero non superiore a due. Se per errore viene indicato un numero superiore di preferenze, tutte vengono annullate e resta valido il solo voto di lista. Il voto di preferenza si esprime scrivendo nelle apposite righe tracciate al centro della scheda, il nome e cognome del candidato a membro di Giunta, indicando, in caso di omonimia, la data di nascita del candidato. Il voto di preferenza può essere dato anche scrivendo il numero di lista del candidato. Le preferenze non sono valide se date a candidati di una lista diversa da quella votata.

Espresso il voto, l'elettore piega la scheda secondo le precedenti piegature, e la riconsegna al Presidente di seggio insieme alla matita copiativa.