Domande Frequenti

Come faccio ad avere un diplicato del certificato elettorale in caso di smarrimento?
Quale sistema elettorale vige a San Marino?
Quali sono le principali innovazioni della Riforma Elettorale 2007-2008?
Quando si vota e per cosa si vota?
Quali sono i requisiti per l'elettorato passivo per la carica di Consigliere? E quali le incompatibilità?
Ogni quanto viene aggiornato il Corpo Elettorale?
Cos'è un seggio elettorale e quanti ve ne sono a San Marino? Che differenza c'è fra seggio e sezione?
Cos'è il seggio elettorale speciale?
Esiste la possibilità di voto a domicilio?
Come fare per essere Scrutatore o Presidente di seggio?
Quando vota il cittadino sammarinese residente all'estero?
Che tipi di Referendum sono previsti per Legge?

 

Come faccio ad avere un diplicato del certificato elettorale in caso di smarrimento?

1. Gli elettori che non abbiamo ricevuto i certificati elettorali entro il termine di cui all'articolo 12, secondo comma, possono personalmente ritirarli, ad iniziare dal decimo giorno precedente quello delle elezioni e fino alla chiusura delle operazioni di voto, presso l'Ufficio Elettorale di Stato, che resterà aperto tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 9 alle ore 19 e, nel giorno delle elezioni, per tutta la durata delle operazioni di voto. Della consegna è fatta annotazione in apposito registro.
2. Se il certificato elettorale sia stato smarrito o sia divenuto inservibile, l'elettore ha diritto, presentandosi personalmente all'Ufficio Elettorale di Stato e previa annotazione in apposito registro, di ottenere un duplicato, munito di speciale contrassegno sul quale è annotata la dichiarazione che trattasi di duplicato.


Quale sistema elettorale vige a San Marino?
Il Sistema Elettorale vigente a San Marino è di tipo proporzionale puro, con metodo di assegnazione seggi cosidetto d'Hondt. Il Corpo Elettorale costituisce un “collegio unico”: unica, pertanto, è la circoscrizione elettorale nel senso che la composizione dell’intero Consiglio Grande e Generale è determinata dalla somma complessiva dei voti manifestati in qualunque sezione elettorale.

Quali sono le principali innovazioni della Riforma Elettorale 2007-2008?
Tra le principali innovazioni apportate vi è quella che impone alle forze politiche di dichiarare preventivamente al voto con quali alleati si propongono di governare ed in base a quale Programma di Governo. La legge disciplina quindi la formazione di coalizioni fra liste, fatta salva la possibilità per le liste stesse di presentarsi da sole. E’ ora previsto il premio di “stabilità” - che consiste nell’assegnazione aggiuntiva di seggi in favore della lista o coalizione vincitrice - con l’obiettivo di garantire la tenuta parlamentare della Maggioranza ed Esecutivi duraturi nel corso della legislatura. Inoltre, in caso di crisi di governo, il SIstema Elettorale impedisce la formazione di nuove maggioranze con la partecipazione di forze politiche diverse da quelle che hanno vinto le elezioni. Per contrastare la frammentazione politica la riforma elettorale del 2007 ha istituito il cosiddetto “sbarramento”, e cioè una soglia minima di voti che ciascuna lista deve aver conseguito per poter entrare in Consiglio. Sono state inoltre introdotte le seguenti novità: la “quota rosa” nelle liste di candidati, l'obbligo di presentare la dichiarazione circa i redditi percepiti dai candidati, ulteriori incompatibilità per gli eletti, gli uffici elettorali intersezionali, norme penali per chi viola la libertà di voto. Novità importante è stata anche quella riguardante il voto dei cittadini sammarinesi residenti all'estero. per ulteriori info clicca qui.

Quando si vota e per cosa si vota?
La durata di ogni legislatura è fissata a 5 anni, per cui ogni l'elettore è chiamato al voto normalmente ogni 5 anni o a seguito di caduta di governo, mediante elezioni anticipate. Per l'elezione delle Giunte di Castello invece il cittadino vota ogni 5 anni. Questo incarico non decade qualora si verifichi una caduta del Governo. Il cittadino è inoltre chiamato alle urne qualora siano indette Consultazioni referendarie.

Quali sono i requisiti per l'elettorato passivo per la carica di Consigliere? E quali le incompatibilità?
Sono requisiti indispensabili per essere eleggibili quale membro del Congilio Grande e Generale:
- aver compiuto 21 anni entro il giorno delle elezioni;
- avere domicilio sul territorio della Repubblica;
- non far parte del Corpo della Gendarmeria, del Corpo della Polizia Civile, del Nucleo Uniformato della Guardia di Rocca;
- non essere Agente diplomatico;
- non essere Agente diplomatico o consolare;
- non essere Agente diplomatico e/o consolare di Stato estero, ancorchè onorario;
- non esercitare le funzioni di Magistrato e Procuratore del Fisco;
La Legge qualificata 1/2007 introduce ulteriori incompatibilità per l'eleggibilità a Consigliere rispetto al passato.

Ogni quanto viene aggiornato il Corpo Elettorale?
Il Corpo Elettorale viene aggiornato dalla Commissione Elettorale ogni qualvolta la Commissione si riunisce.

Cos'è un seggio elettorale e quanti ve ne sono a San Marino? Che differenza c'è fra seggio e sezione?
Il seggio elettorale è la sede in cui vengono svolte le operaziooni di voto. In ogni sezione vengono costituiti più seggi ripartendo fra questi gli elettori iscritti in una stessa sezione elettorale. Per legge sono 52 i seggi elettorali più un seggio Speciale presso l'ospedale di Stato. La Sezione elettorale è invece la circoscrizione territoriale nella quale l'elettore risiede  ed esercita il diritto di voto. Il territorio di San Marino è suddiviso in nove distretti amministrativi denominati Castelli. In ogni Castello è istituito una sezione elettorale.

Cos'è il seggio elettorale speciale?
E' istituito presso l'Ospedale di Stato un seggio speciale dove possono votare gli elettori degenti nell'Ospedale e gli ospiti della Casa di Riposo. I voti  espressi presso tale seggio confluiscono nella sezione di Borgo Maggiore.

Esiste la possibilità di voto a domicilio?
Gli elettori intrasportabili devono far pervenire all'Ufficio Elettorale di Stato, almeno 15 giori prima della consultazione, apposita domanda, cui va allegato il certificato medico attestante la grave patologia che impedisce il trasporto dell'elettore al seggio. L'ammissione al voto domiciliare vale sia per il primo turno di votazione che per l'eventuale turno di balottaggio.

Come fare per essere Scrutatore o Presidente di seggio?
Per legge sono previsti due scrutatori e un Presidente per ogni seggio elettorale nominati dalla Commissione Elettorale per sorteggio tra gli elettori iscritti nelle liste elettorali, che si siano dichiarati disponibili a ricoprire tale funzione. Essi espletano tutte le funzioni di controllo nel seggio elettorale assegnatogli. Per poter essere scrutatore è necessario essere nelle liste elettorali e possedere laurea o diploma di scuola secondaria superiorie. Per poter essere presidente di seggio invece , oltre ai requisiti richiesti per poter fare lo scrutatore,è necessario anche aver fatto almeno una volta lo scrutatore di seggio. La Commissione Elettorale sorteggia durante apposita seduta i Presidenti e gli scrutatori.

Quando vota il cittadino sammarinese residente all'estero?
Il cittadino sammarinese residente all'estero vota per le Elezioni Politiche e per le consultazioni referendarie. Non vota per le elezioni delle Giunte di Castello. La riforma elettorale 2007/2008 ha ripristinato la distinzione dei seggi in cui votano gli elettroi residenti in territorio da quelli in cui votano gli elettori residenti all'estero. Inoltre Il cittadino che non risiede in territorio può esprimere unicamente il voto di lista e di colaizione ma non la preferenza per il candidato.

Che tipi di Referendum sono previsti per Legge?
Per legge sono previsti 3 tipi di referendum:
Il Referendum abrogativo può abrogare in toto o in parte leggi, atti, norme anche consuetudinarie, aventi forza di legge.
Il Referendum propositivo o d'indirizzo intende determinare principi e criteri per disciplinare con una nuova legge la materia oggetto di referendum.
Il Referendum confermativo subordina al consenso popolare l'entrata in vigore di una legge.