Solo le normali e permanenti insegne indicative delle sedi dei partiti sono escluse da divieto

La Segreteria di Stato per gli Affari Interni ricorda che la legge non ammette l’affissione ed esposizione di stampati e manifesti di propaganda elettorale, al di fuori dei tabelloni appositamente predisposti sul territorio per tutte le liste. E’ vietata qualunque altra affissione/esposizione in luogo pubblico ed anche in spazi privati visibili dall’esterno, comprendendo perfino palloni e aerostati.

Si riportano (nuovamente) le norme della Legge 36/1997 sull’argomento:
- Art. 2: “Dalla data di apertura della campagna elettorale, …. l'affissione di stampati, giornali murali od altro, di figure o immagini rappresentativi del pensiero e di manifesti che, attraverso qualunque forma, costituiscano manifestazione di propaganda elettorale, è consentita esclusivamente negli spazi a ciò destinati nel territorio dei singoli Castelli e con l'osservanza delle norme di cui al presente regolamento.”
- Art. 6: “1. L'esposizione di stampati, giornali murali od altro, di figure o immagini rappresentative e di manifesti che, attraverso qualunque forma, costituiscano strumento di propaganda elettorale, o riproducano il simbolo adottato da una lista o, comunque, possano influire sulla scelta dell'elettore, è vietata su ogni spazio che non sia quello assegnato”. Com’è noto, gli spazi in cui è consentita la propaganda elettorale sono i tabelloni appositamente predisposti sul territorio per tutte le liste. 2. “Il divieto di cui al primo comma è esteso anche agli spazi privati che consentano una visione esterna pubblica (finestre, vetrine, ecc.), su palloni o aerostati ancorati al suolo, su mezzi mobili ed attrezzature di qualsiasi specie ad eccezione do quelle necessarie per la propaganda e lo svolgimento dei comizi e delle riunioni all’aperto, di cui all’articolo 8. E’ altresì vietata ogni propaganda mediante striscioni o drappi e mediante insegne luminose, nonché lancio di volantini.
- “3. Non sono oggetto di divieto le normali e permanenti insegne indicative delle sedi dei partiti dei movimenti e delle associazioni politiche”.



San Marino, 31 ottobre 2012